Atti degli Apostoli 26:5-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. poiché mi hanno conosciuto fin d'allora, e sanno, se pur vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, son vissuto Fariseo.

6. E ora son chiamato in giudizio per la speranza della promessa fatta da Dio ai nostri padri;

7. della qual promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore a Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. E per questa speranza, o re, io sono accusato dai Giudei!

8. Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?

9. Quant'è a me, avevo sì pensato anch'io di dover fare molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno.

Atti degli Apostoli 26