2 Samuele 19:36-43 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

36. Solo per poco tempo andrebbe il tuo servo oltre il Giordano col re; e perché il re vorrebb'egli rimunerarmi con un cotal beneficio?

37. Deh, lascia che il tuo servo se ne ritorni indietro, e ch'io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Kimham; passi egli col re mio signore, e fa' per lui quello che ti piacerà’.

38. Il re rispose: ‘Venga meco Kimham, e io farò per lui quello che a te piacerà; e farò per te tutto quello che desidererai da me’.

39. E quando tutto il popolo ebbe passato il Giordano e l'ebbe passato anche il re, il re baciò Barzillai e lo benedisse, ed egli se ne tornò a casa sua.

40. Così il re passò oltre, e andò a Ghilgal; e Kimham lo accompagnò. Tutto il popolo di Giuda e anche la metà del popolo d'Israele aveano fatto scorta al re.

41. Allora tutti gli altri Israeliti vennero dal re e gli dissero: ‘Perché i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, ti hanno portato via di nascosto, e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutta la gente di Davide?’

42. E tutti gli uomini di Giuda risposero agli uomini d'Israele: ‘Perché il re appartiene a noi più dappresso; e perché vi adirate voi per questo? Abbiam noi mangiato a spese del re? O abbiam noi ricevuto qualche regalo?’

43. E gli uomini d'Israele risposero agli uomini di Giuda: ‘Il re appartiene a noi dieci volte più che a voi, e quindi Davide è più nostro che vostro; perché dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di far tornare il nostro re?’ Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più violento di quello degli uomini d'Israele.

2 Samuele 19