2 Samuele 13:5-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Jonadab gli disse: ‘Mettiti a letto e fingiti malato; e quando tuo padre verrà a vederti, digli: — Fa', ti prego, che la mia sorella Tamar venga a darmi da mangiare e a preparare il cibo in mia presenza, sì ch'io lo vegga; e lo mangerò quando mi sarà pòrto dalle sue mani’.

6. Amnon dunque si mise a letto e si finse ammalato; e quando il re lo venne a vedere, Amnon gli disse: ‘Fa', ti prego, che la mia sorella Tamar venga e faccia un paio di frittelle in mia presenza; così le mangerò quando mi saran pòrte dalle sue mani’.

7. Allora Davide mandò a casa di Tamar a dirle: ‘Va' a casa di Amnon, tuo fratello, e preparagli qualcosa da mangiare’.

8. Tamar andò a casa di Amnon, suo fratello, che giaceva in letto. Ella prese della farina stemperata, l'intrise, ne fece delle frittelle in sua presenza, e le cosse.

9. Poi, prese la padella, ne trasse le frittelle e gliele mise dinanzi; ma egli rifiutò di mangiare, e disse: ‘Fate uscire di qui tutta la gente’. E tutti uscirono.

10. Allora Amnon disse a Tamar: ‘Portami il cibo in camera, e lo prenderò dalle tue mani’. E Tamar prese le frittelle che avea fatte, e le portò in camera ad Amnon suo fratello.

11. E com'essa gliele porgeva perché mangiasse, egli l'afferrò, e le disse: ‘Vieni a giacerti meco, sorella mia’.

2 Samuele 13