2 Re 4:33-37 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

33. Egli entrò, si chiuse dentro col fanciullo, e pregò l'Eterno.

34. Poi salì sul letto e si coricò sul fanciullo; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e le carni del fanciullo si riscaldarono.

35. Poi Eliseo s'allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì, e si ridistese sopra il fanciullo; e il fanciullo starnutì sette volte, ed aperse gli occhi.

36. Allora Eliseo chiamò Ghehazi, e gli disse: ‘Chiama questa Shunamita’. Egli la chiamò; e com'ella fu giunta da Eliseo, questi le disse: ‘Prendi il tuo figliuolo’.

37. Ed ella entrò, gli si gettò ai piedi, e si prostrò in terra; poi prese il suo figliuolo, ed uscì.

2 Re 4