2 Re 25:7-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

7. I figliuoli di Sedekia furono scannati in sua presenza; poi cavaron gli occhi a Sedekia; lo incatenarono con una doppia catena di rame, e lo menarono a Babilonia.

8. Or il settimo giorno del quinto mese — era il diciannovesimo anno di Nebucadnetsar, re di Babilonia — Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, servo del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme,

9. ed arse la casa dell'Eterno e la casa del re, e diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme, tutte le case della gente ragguardevole.

10. E tutto l'esercito dei Caldei ch'era col capitano della guardia atterrò da tutte le parti le mura di Gerusalemme.

11. Nebuzaradan, capitano della guardia, menò in cattività i superstiti ch'erano rimasti nella città, i fuggiaschi che s'erano arresi al re di Babilonia, e il resto della popolazione.

12. Il capitano della guardia non lasciò che alcuni dei più poveri del paese a coltivar le vigne ed i campi.

13. I Caldei spezzarono le colonne di rame ch'erano nella casa dell'Eterno, le basi, il mar di rame ch'era nella casa dell'Eterno, e ne portaron via il rame a Babilonia.

2 Re 25