2 Re 2:14-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

14. E, preso il mantello ch'era caduto di dosso ad Elia, percosse le acque, e disse: ‘Dov'è l'Eterno, l'Iddio d'Elia?’ E quando anch'egli ebbe percosse le acque, queste si divisero di qua e di là, ed Eliseo passò.

15. Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico di faccia al Giordano ebbero visto Eliseo, dissero: ‘Lo spirito d'Elia s'è posato sopra Eliseo’. E gli si fecero incontro, s'inchinarono fino a terra davanti a lui,

16. e gli dissero: ‘Ecco qui tra i tuoi servi cinquanta uomini robusti: lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo spirito dell'Eterno l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle’. Eliseo rispose: ‘Non li mandate’.

17. Ma insistettero tanto, presso di lui, ch'ei ne fu confuso, e disse: ‘Mandateli’. Allora quelli mandarono cinquanta uomini, i quali cercarono Elia per tre giorni, e non lo trovarono.

18. E quando furono tornati a lui, che s'era fermato a Gerico, egli disse loro: ‘Non vi avevo io detto di non andare?’

19. Or gli abitanti della città dissero ad Eliseo: ‘Ecco, il soggiorno di questa città è gradevole, come vede il mio signore; ma le acque son cattive, e il paese è sterile’.

20. Ed egli disse: ‘Portatemi una scodella nuova, e mettetevi del sale’. Quelli gliela portarono.

21. Ed egli si recò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale, e disse: ‘Così dice l'Eterno: — Io rendo sane queste acque, ed esse non saran più causa di morte né di sterilità’.

2 Re 2