2 Re 10:4-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Ma quelli ebbero gran paura, e dissero: ‘Ecco, due re non gli han potuto resistere; come potremo resistergli noi?’

5. E il prefetto del palazzo, il governatore della città, gli anziani e gli educatori dei figliuoli di Achab mandarono a dire a Jehu: ‘Noi siamo tuoi servi, e faremo tutto quello che ci ordinerai; non eleggeremo alcuno come re; fa' tu quel che ti piace’.

6. Allora Jehu scrisse loro una seconda lettera, nella quale diceva: ‘Se voi siete per me e volete ubbidire alla mia voce, prendete le teste di quegli uomini, de' figliuoli del vostro signore, e venite da me, domani a quest'ora, a Izreel’. — Or i figliuoli del re, in numero di settanta, stavano dai magnati della città, che li educavano. —

7. E come questi ebbero ricevuta la lettera, presero i figliuoli del re, li scannarono tutti e settanta; poi misero le loro teste in ceste, e le mandarono a Jehu a Izreel.

8. E un messo venne a Jehu a recargli la notizia, dicendo: ‘Hanno portato le teste dei figliuoli del re’. Jehu rispose: ‘Mettetele in due mucchi all'entrata della porta, fino a domattina’.

9. La mattina dopo, egli uscì fuori; e fermatosi, disse a tutto il popolo: ‘Voi siete giusti; ecco, io congiurai contro il mio signore, e l'uccisi; ma chi ha uccisi tutti questi?

10. Riconoscete dunque che non cade a terra una parola di quelle che l'Eterno pronunziò contro la casa di Achab; l'Eterno ha fatto quello che predisse per mezzo del suo servo Elia’.

11. E Jehu fece morire tutti quelli ch'erano rimasti della casa di Achab a Izreel, tutti i suoi grandi, i suoi amici e i suoi consiglieri, senza che ne scampasse uno.

2 Re 10