2 Re 10:2-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. ‘Subito che avrete ricevuto questa lettera, giacché avete con voi i figliuoli del vostro signore e avete a vostra disposizione carri e cavalli, nonché una città fortificata e delle armi,

3. scegliete il migliore e il più adatto tra i figliuoli del vostro signore, mettetelo sul trono di suo padre, e combattete per la casa del vostro signore’.

4. Ma quelli ebbero gran paura, e dissero: ‘Ecco, due re non gli han potuto resistere; come potremo resistergli noi?’

5. E il prefetto del palazzo, il governatore della città, gli anziani e gli educatori dei figliuoli di Achab mandarono a dire a Jehu: ‘Noi siamo tuoi servi, e faremo tutto quello che ci ordinerai; non eleggeremo alcuno come re; fa' tu quel che ti piace’.

6. Allora Jehu scrisse loro una seconda lettera, nella quale diceva: ‘Se voi siete per me e volete ubbidire alla mia voce, prendete le teste di quegli uomini, de' figliuoli del vostro signore, e venite da me, domani a quest'ora, a Izreel’. — Or i figliuoli del re, in numero di settanta, stavano dai magnati della città, che li educavano. —

7. E come questi ebbero ricevuta la lettera, presero i figliuoli del re, li scannarono tutti e settanta; poi misero le loro teste in ceste, e le mandarono a Jehu a Izreel.

8. E un messo venne a Jehu a recargli la notizia, dicendo: ‘Hanno portato le teste dei figliuoli del re’. Jehu rispose: ‘Mettetele in due mucchi all'entrata della porta, fino a domattina’.

9. La mattina dopo, egli uscì fuori; e fermatosi, disse a tutto il popolo: ‘Voi siete giusti; ecco, io congiurai contro il mio signore, e l'uccisi; ma chi ha uccisi tutti questi?

10. Riconoscete dunque che non cade a terra una parola di quelle che l'Eterno pronunziò contro la casa di Achab; l'Eterno ha fatto quello che predisse per mezzo del suo servo Elia’.

11. E Jehu fece morire tutti quelli ch'erano rimasti della casa di Achab a Izreel, tutti i suoi grandi, i suoi amici e i suoi consiglieri, senza che ne scampasse uno.

12. Poi si levò, e partì per andare a Samaria. Cammin facendo, giunto che fu alla casa di ritrovo dei pastori,

13. Jehu s'imbatté nei fratelli di Achazia, re di Giuda, e disse: ‘Chi siete voi?’ Quelli risposero: ‘Siamo i fratelli di Achazia, e scendiamo a salutare i figliuoli del re e i figliuoli della regina’.

14. Jehu disse ai suoi: ‘Pigliateli vivi!’ E quelli li presero vivi e li scannarono presso la cisterna della casa di ritrovo. Erano quarantadue, e non ne scampò uno.

15. Partitosi di là, trovò Jehonadab, figliuolo di Recab, che gli veniva incontro; lo salutò, e gli disse: ‘Il tuo cuore è egli retto verso il mio, come il mio verso il tuo?’ Jehonadab rispose: ‘Lo è’. ‘Se è così’, disse Jehu, ‘dammi la mano’. Jehonadab gli dette la mano; Jehu se lo fe' salire vicino sul carro, e gli disse:

16. ‘Vieni meco, e vedrai il mio zelo per l'Eterno!’ e lo menò via nel suo carro.

17. E, giunto che fu a Samaria, Jehu colpì tutti quelli che rimanevano della casa di Achab a Samaria, finché l'ebbe distrutta, secondo la parola che l'Eterno avea pronunziata per mezzo di Elia.

18. Poi Jehu radunò tutto il popolo, e gli parlò così: ‘Achab ha servito un poco Baal; Jehu lo servirà di molto.

19. Or convocate presso di me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servi, tutti i suoi sacerdoti; che non ne manchi uno! poiché voglio fare un gran sacrifizio a Baal; chi mancherà non vivrà’. — Ma Jehu faceva questo con astuzia, per distruggere gli adoratori di Baal. —

20. E disse: ‘Bandite una festa solenne in onore di Baal!’ E la festa fu bandita.

2 Re 10