2 Cronache 11:1-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Roboamo, giunto che fu a Gerusalemme, radunò la casa di Giuda e di Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro Israele e restituire il regno a Roboamo.

2. Ma la parola dell'Eterno fu così rivolta a Scemaia, uomo di Dio:

3. ‘Parla a Roboamo, figliuolo di Salomone, re di Giuda, e a tutto Israele in Giuda e in Beniamino, e di' loro:

4. — Così parla l'Eterno: Non salite a combattere contro i vostri fratelli! Ognuno se ne torni a casa sua; perché questo e avvenuto per voler mio’. Quelli ubbidirono alla parola dell'Eterno, e se ne tornaron via rinunziando a marciare contro Geroboamo.

5. Roboamo abitò in Gerusalemme, e costruì delle città fortificate in Giuda.

6. Costruì Bethlehem, Etam, Tekoa,

7. Beth-Tsur, Soco, Adullam,

8. Gath, Maresha, Zif,

9. Adoraim, Lakis, Azeka,

10. Tsorea, Ajalon ed Hebron, che erano in Giuda e in Beniamino, e ne fece delle città fortificate.

11. Munì queste città fortificate, vi pose dei comandanti e dei magazzini di viveri, d'olio e di vino;

12. e in ognuna di queste città mise scudi e lance, e le rese straordinariamente forti. E Giuda e Beniamino furon per lui.

13. I sacerdoti e i Leviti di tutto Israele vennero da tutte le loro contrade a porsi accanto a lui;

2 Cronache 11