1 Samuele 20:32-40 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

32. Gionathan rispose a Saul suo padre e gli disse: ‘Perché dovrebb'egli morire? Che ha fatto?’

33. E Saul brandì la lancia contro a lui per colpirlo. Allora Gionathan riconobbe che suo padre avea deciso di far morire Davide.

34. E, acceso d'ira, si levò da mensa, e non mangiò nulla il secondo giorno della luna nuova, addolorato com'era per l'onta che suo padre avea fatta a Davide.

35. La mattina dopo, Gionathan uscì fuori alla campagna, al luogo fissato con Davide, ed avea seco un ragazzetto.

36. E disse al suo ragazzo: ‘Corri a cercare le frecce che tiro’. E, come il ragazzo correva, tirò una freccia che passò di là da lui.

37. E quando il ragazzo fu giunto al luogo dov'era la freccia che Gionathan avea tirata Gionathan gli gridò dietro: ‘La freccia non è essa di là da te?’

38. E Gionathan gridò ancora dietro al ragazzo: ‘Via, fa' presto, non ti trattenere!’ Il ragazzo di Gionathan raccolse le frecce, e tornò dal suo padrone.

39. Or il ragazzo non sapeva nulla; Gionathan e Davide soli sapevano di che si trattasse.

40. Gionathan diede le sue armi al suo ragazzo, e gli disse: ‘Va', portale alla città’.

1 Samuele 20