1 Samuele 20:20-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

20. Io tirerò tre frecce da quel lato, come se tirassi a segno.

21. Poi subito manderò il mio ragazzo, dicendogli: — Va' a cercare le frecce. — Se dico al ragazzo: — Guarda, le frecce son di qua da te, prendile! — tu allora vieni, perché tutto va bene per te, e non hai nulla da temere, come l'Eterno vive!

22. Ma se dico al giovanetto: — Guarda, le frecce son di là da te — allora vattene, perché l'Eterno vuol che tu parta.

23. Quanto a quello che abbiam convenuto fra noi, fra me e te, ecco, l'Eterno n'è testimonio in perpetuo’.

24. Davide dunque si nascose nella campagna; e quando venne il novilunio, il re si pose a sedere a mensa per il pasto.

25. Il re, come al solito, si pose a sedere sulla sua sedia ch'era vicina al muro; Gionathan s'alzò per porsi di faccia. Abner si assise accanto a Saul, ma il posto di Davide rimase vuoto.

26. Nondimeno Saul non disse nulla quel giorno, perché pensava: ‘Gli e successo qualcosa; ei non dev'esser puro; per certo ei non è puro’.

1 Samuele 20