1 Samuele 14:40-48 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

40. Allora egli disse a tutto Israele: ‘Mettetevi da un lato, e io e Gionathan mio figliuolo staremo dall'altro’. E il popolo disse a Saul: ‘Fa' quello che ti par bene’.

41. Saul disse all'Eterno: ‘Dio d'Israele, fa' conoscere la verità!’ E Gionathan e Saul furon designati dalla sorte, e il popolo scampò.

42. Poi Saul disse: ‘Tirate a sorte fra me e Gionathan mio figliuolo’. E Gionathan fu designato.

43. Allora Saul disse a Gionathan: ‘Dimmi quello che hai fatto’. E Gionathan glielo confessò, e disse: ‘Sì, io assaggiai un po' di miele, con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi qui: morrò!’

44. Saul disse: ‘Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore, se non andrai alla morte, o Gionathan!’

45. E il popolo disse a Saul: ‘Gionathan, che ha operato questa gran liberazione in Israele, dovrebb'egli morire? Non sarà mai! Com'è vero che l'Eterno vive, non cadrà in terra un capello del suo capo; poiché oggi egli ha operato con Dio! Così il popolo salvò Gionathan, che non fu messo a morte.

46. Poi Saul tornò dall'inseguimento de' Filistei, e i Filistei se ne tornarono al loro paese.

47. Or Saul, quand'ebbe preso possesso del suo regno in Israele, mosse guerra a tutti i suoi nemici d'ogn'intorno: a Moab, ai figliuoli d'Ammon, a Edom, ai re di Tsoba e ai Filistei; e dovunque si volgeva, vinceva.

48. Spiegò il suo valore, sconfisse gli Amalekiti, e liberò Israele dalle mani di quelli che lo predavano.

1 Samuele 14