1 Re 2:5-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Sai anche tu quel che m'ha fatto Joab, figliuolo di Tseruia, quel che ha fatto ai due capi degli eserciti d'Israele, ad Abner figliuolo di Ner, e ad Amasa, figliuolo di Jether, i quali egli uccise, spargendo in tempo di pace sangue di guerra, e macchiando di sangue la cintura che portava ai fianchi e i calzari che portava ai piedi.

6. Agisci dunque secondo la tua saviezza, e non lasciare la sua canizie scendere in pace nel soggiorno de' morti.

7. Ma tratta con bontà i figliuoli di Barzillai il Galaadita, e siano fra quelli che mangiano alla tua mensa; poiché così anch'essi mi trattarono quando vennero a me, allorch'io fuggivo d'innanzi ad Absalom tuo fratello.

8. Ed ecco, tu hai vicino a te Scimei, figliuolo di Ghera, il Beniaminita, di Bahurim, il quale proferì contro di me una maledizione atroce il giorno che andavo a Mahanaim. Ma egli scese ad incontrarmi verso il Giordano, e io gli giurai per l'Eterno che non lo farei morire di spada. —

9. Ma ora non lo lasciare impunito; poiché sei savio per conoscere quel che tu debba fargli, e farai scendere tinta di sangue la sua canizie nel soggiorno de' morti’.

10. E Davide s'addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide.

11. Il tempo che Davide regnò sopra Israele fu di quarant'anni: regnò sette anni a Hebron e trentatre anni a Gerusalemme.

12. E Salomone si assise sul trono di Davide suo padre, e il suo regno fu saldamente stabilito.

13. Or Adonija, figliuolo di Hagghith, venne da Bath-Sceba, madre di Salomone. Questa gli disse: ‘Vieni tu con intenzioni pacifiche?’ Egli rispose: ‘Sì, pacifiche’.

14. Poi aggiunse: ‘Ho da dirti una parola’. Quella rispose: ‘Di' pure’.

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