1 Re 13:10-28 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

10. Così egli se ne andò per un'altra strada, e non tornò per quella che avea fatta, venendo a Bethel.

11. Or v'era un vecchio profeta che abitava a Bethel; e uno de' suoi figliuoli venne a raccontargli tutte le cose che l'uomo di Dio avea fatte in quel giorno a Bethel, e le parole che avea dette al re. Il padre, udito ch'ebbe il racconto,

12. disse ai suoi figliuoli: ‘Per qual via se n'è egli andato?’ Poiché i suoi figliuoli avean veduto la via per la quale se n'era andato l'uomo di Dio venuto da Giuda.

13. Ed egli disse ai suoi figliuoli: ‘Sellatemi l'asino’. Quelli gli sellarono l'asino; ed egli vi montò su,

14. andò dietro all'uomo di Dio, e lo trovò a sedere sotto un terebinto, e gli disse: ‘Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?’ Quegli rispose: ‘Son io’.

15. Allora il vecchio profeta gli disse: ‘Vieni meco a casa mia, e prendi un po' di cibo’.

16. Ma quegli rispose: ‘Io non posso tornare indietro teco, né entrare da te; e non mangerò pane né berrò acqua teco in questo luogo;

17. poiché m'è stato detto, per ordine dell'Eterno: — Tu non mangerai quivi pane, né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta, andando’. —

18. L'altro gli disse: ‘Anch'io son profeta come sei tu; e un angelo mi ha parlato per ordine dell'Eterno, dicendo: — Rimenalo teco in casa tua, affinché mangi del pane e beva dell'acqua’. — Costui gli mentiva. —

19. Così, l'uomo di Dio tornò indietro con l'altro, e mangiò del pane e bevve dell'acqua in casa di lui.

20. Or mentre sedevano a mensa, la parola dell'Eterno fu rivolta al profeta che avea fatto tornare indietro l'altro;

21. ed egli gridò all'uomo di Dio ch'era venuto da Giuda: ‘Così parla l'Eterno: — Giacché tu ti sei ribellato all'ordine dell'Eterno, e non hai osservato il comandamento che l'Eterno, l'Iddio tuo, t'avea dato,

22. e sei tornato indietro, e hai mangiato del pane e bevuto dell'acqua nel luogo del quale egli t'avea detto: Non vi mangiare del pane e non vi bere dell'acqua, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro de' tuoi padri’. —

23. Quando l'uomo di Dio ebbe mangiato e bevuto, il vecchio profeta, che l'avea fatto tornare indietro, gli sellò l'asino.

24. L'uomo di Dio se ne andò, e un leone lo incontrò per istrada, e l'uccise. Il suo cadavere restò disteso sulla strada; l'asino se ne stava presso di lui, e il leone pure presso al cadavere.

25. Quand'ecco passarono degli uomini che videro il cadavere disteso sulla strada e il leone che stava dappresso al cadavere, e vennero a riferire la cosa nella città dove abitava il vecchio profeta.

26. E quando il profeta che avea fatto tornare indietro l'uomo di Dio ebbe ciò udito, disse: ‘È l'uomo di Dio, ch'è stato ribelle all'ordine dell'Eterno; perciò l'Eterno l'ha dato in balìa d'un leone, che l'ha sbranato e ucciso, secondo la parola che l'Eterno gli avea detta’.

27. Poi si rivolse ai suoi figliuoli, e disse loro: ‘Sellatemi l'asino’. E quelli glielo sellarono.

28. E quegli andò, trovò il cadavere disteso sulla strada, e l'asino e il leone che stavano presso il cadavere; il leone non avea divorato il cadavere né sbranato l'asino.

1 Re 13