1 Cronache 16:35-40 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

35. E dite: ‘Salvaci, o Dio della nostra salvezza! Raccoglici di fra le nazioni e liberaci, affinché celebriamo il tuo santo nome e mettiamo la nostra gloria nel lodarti’.

36. Benedetto sia l'Eterno, l'Iddio d'Israele, d'eternità in eternità!’ E tutto il popolo disse: ‘Amen’, e lodò l'Eterno.

37. Poi Davide lasciò quivi, davanti all'arca del patto dell'Eterno, Asaf e i suoi fratelli perché fossero del continuo di servizio davanti all'arca, secondo i bisogni d'ogni giorno.

38. Lasciò Obed-Edom e Hosa e i loro fratelli, in numero di sessantotto: Obed-Edom, figliuolo di Jeduthun, e Hosa, come portieri.

39. Lasciò pure il sacerdote Tsadok e i sacerdoti suoi fratelli davanti al tabernacolo dell'Eterno, sull'alto luogo che era a Gabaon,

40. perché offrissero del continuo all'Eterno olocausti, mattina e sera, sull'altare degli olocausti, ed eseguissero tutto quello che sta scritto nella legge data dall'Eterno ad Israele.

1 Cronache 16