1. Nel secondo anno del regno di Dario, durante l’ottavo mese, il Signore parlò al profeta ∆Zaccaria, figlio di Berechia e ∆nipote di Iddo.
2-3. Gli ordinò di riferire agli Israeliti queste parole: «Io, il Signore dell’universo, mi sono veramente adirato con i vostri antenati. Ma voi ritornate a me e io ritornerò a voi. Lo affermo io, il Signore dell’universo.
4. Non siate come i vostri antenati. A quei tempi i profeti riferirono loro le mie parole. Essi dicevano: “Il Signore dell’universo vi ordina di rinunziare al vostro comportamento perverso e alle vostre azioni malvagie”. Ma essi non hanno voluto ascoltarmi né ubbidirmi.
5. Ora i vostri antenati non ci sono più, come pure quei profeti.
6. Eppure le mie parole e i miei ordini, trasmessi attraverso i miei servi, i profeti, hanno alla fine convinto i vostri antenati ed essi hanno cambiato vita e hanno riconosciuto che io, il Signore dell’universo, li avevo trattati come avevo minacciato, come il loro comportamento e le loro azioni meritavano».
7. Nel secondo anno del regno di Dario, il ventiquattresimo giorno dell’undicesimo mese, il mese di Sebat, il Signore diede un messaggio al profeta Zaccaria, figlio di Berechia e nipote di Iddo. Questo è il racconto di Zaccaria.