Romani 16:11-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

11. Salutate il mio parente Erodione. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore.

12. Salutate Trifèna e Trifòsa che lavorano per il Signore, e la mia cara Pèrside che pure ha molto lavorato per lui.

13. Salutate Rufo, degno di lode nel Signore, e sua madre che è una madre anche per me.

14. Salutate Asincrito, Flegònte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro.

15. Salutate Filòlogo e Giulia, Nèreo e sua sorella Olimpas, e tutti i credenti che sono con loro.

16. Salutatevi tra di voi con un fraterno abbraccio. Tutte le chiese di Cristo vi salutano.

17. Io vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che creano divisioni e ostacoli tra i credenti, opponendosi all’insegnamento che avete ricevuto. State lontani da loro,

18. perché essi non servono Cristo, nostro Signore, ma il loro proprio ventre. Con belle parole e con discorsi affascinanti, ingannano il cuore delle persone semplici.

Romani 16