Numeri 7:6-87 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

6. Mosè accettò i carri e i buoi e li assegnò ai leviti:

7. diede due carri e due paia di buoi al gruppo dei discendenti di Gherson, per facilitare il loro lavoro;

8. diede quattro carri e quattro paia di buoi al gruppo dei discendenti di Merarì, per facilitare il lavoro che svolgevano sotto la direzione di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.

9. Invece non assegnò né carri né buoi al gruppo dei discendenti di Keat, che erano incaricati degli oggetti sacri e dovevano portarli a spalla.

10. Il giorno in cui fu consacrato l’altare con il rito dell’unzione, i capifamiglia portarono davanti all’altare altri doni per la sua dedicazione.

11. Il Signore disse a Mosè: «I capifamiglia verranno a portare i loro doni per la dedicazione a turno: uno al giorno».

84. I doni portati dai capifamiglia del popolo d’Israele in occasione della consacrazione dell’altare furono in totale: dodici piatti d’argento, dodici vassoi d’argento e dodici coppe d’oro.

85. Ciascun piatto pesava un chilo e trecento grammi; ciascun vassoio settecento grammi; il loro peso complessivo era di ventiquattro chilogrammi d’argento, conformi al peso ufficiale del santuario.

86. Ciascuna coppa d’oro era di cento grammi; il peso complessivo di tutte e dodici era quindi di un chilo e duecento grammi. Esse erano piene di incenso.

87. C’erano poi in totale dodici tori, dodici montoni e dodici agnelli, per sacrifici completi, accompagnati dall’offerta prescritta; c’erano inoltre dodici capri destinati ai sacrifici, per ottenere il perdono;

Numeri 7