Marco 7:27-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

27. Gesù le disse:— Lascia che prima i figli mangino, perché non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.

28. Ma la donna rispose:— È vero, Signore, però sotto la tavola i cagnolini possono mangiare almeno le briciole.

29. Allora Gesù le disse:— Hai risposto bene. Torna a casa tua: lo spirito maligno è uscito da tua figlia.

30. La donna tornò a casa e trovò sua figlia sdraiata sul letto: lo spirito maligno se n’era andato.

31. Poi Gesù lasciò la regione di Tiro, passò per la città di Sidone e tornò ancora verso il lago di Galilea attraverso il territorio delle *Dieci Città.

32. Gli portarono un uomo che era sordomuto e lo pregarono di porre le mani sopra di lui.

33. Allora Gesù lo prese da parte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi, sputò e gli toccò la lingua con la saliva.

34. Poi alzò gli occhi al cielo, fece un sospiro e disse a quell’uomo: «Effatà!», che significa: «Apriti!».

35. Subito le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse ed egli si mise a parlare molto bene.

36. Gesù ordinò di non dire nulla a nessuno, ma più comandava di tacere, più la gente ne parlava pubblicamente.

Marco 7