Luca 23:15-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

15. Anche Erode è dello stesso parere: tant’è vero che lo ha rimandato da noi senza condannarlo. Dunque, quest’uomo non ha fatto nulla che meriti la morte.

16. Perciò lo farò flagellare e poi lo lascerò libero. [

17. ]

18. Ma tutti insieme si misero a gridare:— A morte quest’uomo! Vogliamo libero Barabba!

19. Barabba era stato messo in prigione perché aveva preso parte a una sommossa del popolo in città e aveva ucciso un uomo.

20. Pilato parlò di nuovo ai presenti perché voleva liberare Gesù.

21. Ma essi gridavano ancora più forte:— In croce! In croce!

22. Per la terza volta Pilato dichiarò:— Ma che male ha fatto quest’uomo? Io non ho trovato in lui nessuna colpa che meriti la morte. Perciò lo farò frustare e poi lo lascerò libero.

23. Essi però insistevano a gran voce nel chiedere che Gesù venisse crocifisso. Le loro grida diventarono sempre più forti.

Luca 23