3-4. secondo le seguenti tariffe:«Per una persona dai venti ai sessant’anni: cinquanta pezzi d’argento per un uomo, trenta pezzi per una donna — secondo la moneta ufficiale del santuario.
28. «Inoltre, niente di quel che un uomo consacra al Signore in modo definitivo può essere venduto o riscattato: si tratti di un essere umano, di un animale o anche di un campo ereditato. Tutto quel che è consacrato in questo modo diventa sacro, riservato esclusivamente al Signore.
29. Anche se si tratta di un essere umano, nessuno può riscattarlo: deve essere messo a morte.
30. «Si dovrà consacrare al Signore un decimo dei prodotti della terra e dei frutti degli alberi: è questa la parte riservatagli.
31. Se qualcuno vuole riscattarne una parte, deve pagare al sacerdote il prezzo normale aumentato di un quinto.
32. Riguardo ai bovini e agli ovini, una bestia su dieci è segnata per essere consacrata al Signore.