4. Il levita al quale avevano ucciso la donna, disse: «Mi trovavo con la mia concubina a Gàbaa, nel territorio della tribù di Beniamino, e volevo passare lì la notte.
5. I cittadini di Gàbaa vennero ad attaccarci: di notte circondarono la casa dove mi trovavo; essi volevano uccidere me; invece hanno violentato la mia concubina fino a farla morire.
6. Allora io ho preso il suo corpo e l’ho tagliato a pezzi; poi ho mandato un pezzo a ciascuna delle tribù d’Israele. Quegli uomini hanno commesso in mezzo a noi un delitto veramente mostruoso!
7. Tutti voi siete Israeliti: consultatevi e prendete una decisione».
8. Tutti i presenti si alzarono in piedi e gridarono: «Nessuno di noi tornerà alla sua casa o alla sua tenda.
47-48. Gli Israeliti tornarono a cercare i Beniaminiti di città in città, e uccidevano tutti quelli che trovavano, uomini e animali. Bruciarono tutte le città. Solo seicento soldati riuscirono a fuggire nel deserto, fino alla roccia di Rimmon: essi rimasero là quattro mesi.