Giudici 20:11-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

11. Così, tutti gli uomini d’Israele, compatti, si organizzarono contro la città.

12. Le tribù di Israele mandarono messaggeri per tutto il territorio di Beniamino. Dissero: «Come mai è stato commesso in mezzo a voi questo delitto?

13. Ora consegnateci quei pervertiti di Gàbaa: li uccideremo e così sarà cancellato il male commesso in Israele». Ma gli uomini della tribù di Beniamino non vollero dar retta agli altri fratelli Israeliti,

14. e da tutte le città vennero a Gàbaa per combattere contro le altre tribù d’Israele.

15-16. Quel giorno, dalle loro città vennero a presentarsi ventiseimila soldati. Oltre ad essi, i cittadini di Gàbaa radunarono settecento soldati scelti, che erano mancini e capaci di centrare, con la fionda, un capello senza sbagliare il colpo.

17. Le altre tribù d’Israele invece radunarono quattrocentomila soldati già addestrati alla guerra.

18. Gli Israeliti andarono a Betel; invocarono il Signore e gli domandarono:— Quale tribù deve attaccare per prima i Beniaminiti?Il Signore rispose:— La tribù di Giuda.

19. Il mattino dopo, si alzarono presto e andarono ad accamparsi vicino alla città di Gàbaa.

20. Si prepararono alla battaglia e si schierarono di fronte a Gàbaa.

21. Dalla città, i soldati della tribù di Beniamino uscirono all’attacco, e prima del tramonto uccisero ventiduemila Israeliti.

22-24. Gli Israeliti tornarono a Betel e piansero fino alla sera alla presenza del Signore. Poi, lo invocarono e gli domandarono:— Dobbiamo di nuovo attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino?— Sì, attaccateli! — rispose il Signore.L’esercito d’Israele riprese coraggio, e i loro soldati si avvicinarono alle truppe di Beniamino per la seconda volta e si schierarono nella stessa posizione del giorno prima.

25. Dalla città di Gàbaa i Beniaminiti uscirono di nuovo all’attacco. Quel giorno uccisero diciottomila Israeliti, tutti soldati ben addestrati.

26. Allora tutto il popolo d’Israele andò a Betel e pianse. Si sedettero alla presenza del Signore e non mangiarono niente fino a sera. Offrirono al Signore sacrifici completi e sacrifici per il banchetto sacro.

Giudici 20