Giovanni 6:30-31-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

5. Poi si guardò attorno, e vide tutta la gente che era venuta. Allora disse a Filippo:— Dove potremo comprare il pane necessario per sfamare questa gente?

6. Gesù sapeva benissimo quello che avrebbe fatto, ma diceva così per mettere alla prova Filippo.

7. Filippo rispose:— Duecento monete d’argento non basterebbero neppure per dare un pezzo di pane a tutti.

8. Un altro discepolo, Andrea che era fratello di Simon Pietro, disse:

9. — C’è qui un ragazzo che ha cinque pagnotte d’orzo e due pesci arrostiti. Ma non è nulla, per tanta gente!

30-31. Gli risposero:— Che cosa fai di straordinario, perché crediamo in te? I nostri antenati mangiarono la *manna nel deserto; come dice la *Bibbia: Ha dato loro da mangiare un pane venuto dal cielo. Tu, che opere fai?

32. Gesù disse loro:— Ve lo assicuro: non è Mosè che vi ha dato il pane venuto dal cielo. È il Padre mio che vi dà il vero pane venuto dal cielo.

33. Il pane di Dio è quello che viene dal cielo e dà la vita al mondo.

34. La gente gli disse:— Signore, dacci sempre questo pane!

35. Gesù disse: «Io sono il pane che dà la vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più sete.

36. Ma come vi ho già detto, non volete credere. Eppure mi avete veduto!

37. «Tutti quelli che il Padre mi dà si avvicineranno a me; e chi si avvicina a me con fede io non lo respingerò.

Giovanni 6