48. Chi mi respinge e rifiuta le mie parole ha già un giudice: a condannarlo, nell’ultimo giorno, sarà proprio la parola che io ho annunziato.
49. «Io non parlo di mia iniziativa: il Padre che mi ha mandato, mi ha comandato quello che devo dire.
50. Io so che l’incarico che ho ricevuto porta la vita eterna. Tutto quello che dico, lo dico come il Padre l’ha detto a me».