Geremia 20:8-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

8. Io parlo, e ogni voltasubito devo chiamare aiutoe gridare contro la violenza e l’oppressione.Tutto il giorno sono insultato e derisoperché annunzio la tua parola, o Signore!

9. Ma quando mi son detto:«Non penserò più al Signore,non parlerò più in suo nome»,ho sentito dentro di me come un fuocoche mi bruciava le ossa:ho cercato di contenerloma non ci sono riuscito.

10. Mi accorgevo che molti parlavano male di mee da ogni parte cercavano di spaventarmi.Dicevano: «Se qualcuno lo denunzia,lo denunzieremo anche noi».Perfino i miei amici più cariaspettavano un mio passo falsoe dicevano: «Prima o poi,qualcuno riuscirà a ingannarlo!Così, l’avremo vinta noie potremo vendicarci di lui».

11. Ma tu, Signore, stai al mio fianco,tu sei forte e mi difendi:per questo i miei persecutori cadrannoe non avranno la meglio su di me.Dovranno vergognarsi da morireperché i loro progetti andranno in fumo.Saranno disonorati per sempree nessuno lo dimenticherà.

Geremia 20