Genesi 32:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Il mattino seguente Labano si alzò presto, baciò i suoi nipoti e le sue figlie e li benedisse. Poi se ne andò e tornò a casa sua.

2. Giacobbe si mise in cammino e alcuni angeli di Dio gli andarono incontro.

3. Come li vide, Giacobbe esclamò: «Questo è l’accampamento di Dio!» e chiamò quel luogo ‘Macanàim’ (Due accampamenti).

4. Poi Giacobbe mandò davanti a sé alcuni messaggeri a suo fratello Esaù, nella regione di Seir, la campagna di Edom.

5. Diede loro quest’ordine: «Parlerete così a mio fratello Esaù: Il tuo umile servo Giacobbe ti manda a dire: Io sono stato presso Labano come un emigrante, e vi sono rimasto fino a ora.

6. Sono divenuto proprietario di buoi, di asini e di greggi, di servi e di serve. Ora ti mando questi messaggeri per farlo sapere a te, Esaù, mio signore, perché io trovi così buona accoglienza presso di te».

7. I messaggeri tornarono da Giacobbe e gli dissero: «Siamo stati da tuo fratello Esaù. Ora anch’egli ti sta venendo incontro, e ha con sé quattrocento uomini».

8. Giacobbe ebbe paura e fu preso da grande angoscia. Allora divise in due gruppi la gente che era con lui, e divise anche le pecore, i buoi e i cammelli.

23-24. Nel corso della notte egli si alzò, prese le due mogli, le due serve e gli undici figli e fece loro passare il guado dello Iabbok, con tutti i suoi averi.

Genesi 32