Genesi 19:3-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

3. Lot però insisté tanto che essi si fermarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò la cena, fece cuocere dei pani non lievitati, ed essi mangiarono.

4. Ma prima ancora che fossero andati a dormire, tutti gli abitanti della città di Sòdoma, giovani e vecchi, giunti anche dai quartieri più lontani, circondarono la casa.

5. Gridarono:— Lot, dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire! — Dicevano così perché volevano violentarli.

6. Allora Lot uscì loro incontro, sulla soglia. Si chiuse la porta alle spalle

7. e disse:— Fratelli miei, vi prego, non fate una simile malvagità.

8. Datemi ascolto! Io ho due figlie ancora vergini. Ve le porterò fuori e potrete farne quel che vorrete, ma non toccate gli uomini: sono miei ospiti.

9. — Togliti dai piedi — gli risposero.E aggiunsero:— Questo individuo, venuto a stare qui come straniero, ora ci vuole insegnare quello che dobbiamo fare! Ti tratteremo peggio di loro.Si precipitarono contro Lot e si avventarono per sfondare l’uscio.

10. Ma i due angeli allungarono le braccia, afferrarono Lot, lo trascinarono in casa e richiusero la porta.

Genesi 19