Ezechiele 43:3-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

3. Questa visione era simile a quella che avevo visto quando fu distrutta Gerusalemme, e a quella avuta sulle rive del Chebar. Caddi faccia a terra.

4. La gloriosa presenza del Signore entrò nel tempio dalla porta orientale.

5. Lo spirito di Dio mi sollevò e mi portò nel cortile interno. Vidi che la gloriosa presenza del Signore riempiva il tempio.

6. L’uomo stava vicino a me, e io sentii qualcuno che dall’interno del tempio mi parlava.

7. Era il Signore e mi diceva: «Uomo, guarda! Qui c’è il mio trono, qui poggio i miei piedi. Dimorerò per sempre tra gli Israeliti. Il popolo e i suoi re non getteranno più il disonore sul mio nome santo: non adoreranno altre divinità e ∆non seppelliranno più qui i cadaveri dei loro re morti.

8. I re hanno costruito il loro palazzo a porta a porta con il mio tempio. Solo un muro ci separava. Essi hanno disonorato il mio santo nome, hanno commesso azioni disgustose. Per questo mi sono adirato e li ho annientati.

Ezechiele 43