Esodo 4:18-19-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

2. Il Signore allora gli disse:— Che cos’hai in mano?— Un bastone — rispose Mosè.

3. Il Signore gli comandò:— Gettalo a terra!Mosè lo gettò a terra, e il bastone si trasformò in serpente: allora Mosè si tirò indietro spaventato.

4. Ma il Signore gli comandò di nuovo:— Stendi la mano e afferralo per la coda!Mosè stese la mano e lo prese: nel suo pugno il serpente ridivenne bastone.

5. E il Signore gli disse:— Così crederanno che ti è apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe.

6. Ora metti la mano sotto il tuo mantello!Mosè mise la mano sul suo petto e quando la tirò fuori era diventata bianca come neve per la lebbra.

7. Dio gli comandò:— Metti di nuovo la mano sul tuo petto!Egli ubbidì e quando la tirò fuori essa aveva riacquistato il suo aspetto normale.

8. E Dio concluse:— Se proprio non vorranno crederti e non capiranno il significato del primo segno, dovranno credere a quello del secondo.

9. E se non crederanno neanche a quei due segni e non ti daranno ascolto, prendi un po’ d’acqua dal Nilo e versala sulla terra asciutta: l’acqua che avrai preso dal fiume si trasformerà in sangue.

18-19. Mosè partì di là e tornò da suo suocero Ietro. Mentre Mosè era ancora in Madian il Signore gli disse: «Torna in Egitto. Ora sono morti quelli che ti cercavano per ucciderti».Mosè disse al suocero: «Lasciami partire, ti prego; voglio tornare dai miei fratelli in Egitto per vedere se essi sono ancora vivi».Ietro gli disse: «Va’ pure tranquillamente!».

20. Allora Mosè fece salire sull’asino sua moglie e suo figlio per far ritorno in Egitto. Prese con sé anche il bastone che Dio gli aveva affidato.

21. Il Signore disse ancora a Mosè: «Ora stai tornando in Egitto. Tieni presenti tutti i prodigi che ti ho concesso di fare: dovrai compierli davanti al faraone. Ma lo renderò ostinato, e non lascerà partire il popolo.

22. Allora tu dirai al faraone: Così dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.

23. Io ti ho comandato di lasciarlo partire perché venisse ad adorarmi, ma tu hai rifiutato di lasciarlo andare. E io ucciderò il tuo figlio primogenito!».

24. Lungo il viaggio, durante una sosta notturna, il Signore affrontò Mosè e voleva farlo morire.

25. Allora Sipporà tagliò con una pietra affilata il prepuzio del figlio, e con quello toccò il sesso di Mosè dicendo: «Tu per me sei uno sposo di sangue!».

26. Aveva detto «sposo di sangue» perché aveva circonciso il figlio.Allora il Signore risparmiò la vita di Mosè.

27. Il Signore, nel frattempo, aveva ordinato ad Aronne di andare incontro a Mosè nel deserto. Egli si era messo in cammino e, quando lo incontrò presso il monte di Dio, lo baciò.

28. Mosè raccontò ad Aronne tutto quello che il Signore gli aveva comandato e gli parlò dei segni straordinari che gli aveva ordinato di fare.

29. Mosè e Aronne andarono a radunare tutti gli anziani degli Israeliti.

30. Aronne espose loro ciò che Dio aveva detto a Mosè e fece i segni straordinari sotto gli occhi del popolo.

31. Gli Israeliti credettero perché avevano capito che Dio si era preso cura di loro e aveva visto la loro tribolazione. Allora si inginocchiarono e adorarono il Signore.

Esodo 4