2-3. Ietro prese con sé Sipporà, moglie di Mosè, che questi aveva a un certo punto rimandato, e i due figli che Mosè aveva avuto da lei. Il primo si chiamava Ghersom (Emigrato), perché Mosè aveva detto: «Sono un emigrato in terra straniera»,
4. il secondo Elièzer (Il mio Dio mi soccorre), perché Mosè aveva detto: «Il Dio di mio padre mi è venuto in aiuto e mi ha liberato dalla spada del faraone».
5. Ietro dunque, con i figli e la moglie di Mosè, venne da lui nel deserto, dove era accampato, presso la montagna di Dio.
6. Mandò a dire a Mosè: «Sono tuo suocero Ietro e vengo a trovarti accompagnato da tua moglie e dai tuoi due figli!».
7. Mosè andò incontro al suocero, si inchinò profondamente davanti a lui e lo abbracciò. Si scambiarono notizie sulla loro salute, poi entrarono nella tenda.
8. Mosè raccontò al suocero tutto quel che il Signore aveva fatto per Israele contro il faraone e gli Egiziani, le difficoltà che avevano trovato lungo il cammino, e dalle quali il Signore li aveva liberati.
9. Ietro si rallegrò per tutto il bene che il Signore aveva fatto agli Israeliti liberandoli dalla dominazione degli Egiziani
20. Spiegherai alla gente le leggi e gli insegnamenti di Dio; indicherai loro la via da seguire e quello che devono fare.