6. «A Tattènai, governatore della regione occidentale, a Setar-Boznài e agli altri funzionari. Tenetevi in disparte,
7. e non intralciate il lavoro di ricostruzione: il governatore e i responsabili dei rimpatriati sono autorizzati a ricostruire il tempio dov’era prima.
8. Per quel che vi riguarda, ecco come dovete comportarvi con i responsabili di quel popolo a proposito della ricostruzione del tempio.«Le spese saranno regolarmente pagate con il denaro del re, ricavato dalle tasse della regione occidentale, in modo che il lavoro non subisca interruzioni.
9. Ogni giorno, senza eccezione, saranno forniti, secondo le indicazioni dei sacerdoti di Gerusalemme, tori, montoni e agnelli da offrire in sacrificio sull’altare al Dio del cielo, come pure frumento, sale, vino e olio.
10. Così i sacerdoti potranno fare offerte gradite al Dio del cielo per la vita del re e dei suoi figli.
11. «Ordino ancora: se qualcuno non osserverà questo decreto, si prenda una trave dalla sua casa, la si drizzi ed egli vi sia impiccato; la sua casa sia ridotta a un letamaio.
12. Il Dio che ha scelto Gerusalemme come luogo della sua presenza distrugga tutti i re e tutti i popoli che non mi ubbidiranno e cercheranno di abbattere il suo tempio.«Io, Dario, ho fatto questo decreto: sia eseguito alla lettera».