5. Perché, se molto ci tocca soffrire con Cristo, molto siamo da lui consolati.
6. Se soffriamo, è perché voi riceviate quella consolazione che vi renderà forti nel sopportare le stesse avversità che anche noi sopportiamo.
7. Questa nostra speranza è ben fondata, perché sappiamo che condividete non solo le nostre sofferenze ma anche le nostre consolazioni.
8. Dovete sapere, fratelli, che in Asia ho dovuto sopportare ∆sofferenze grandissime addirittura superiori alle mie forze. Temevo di non potere sopravvivere.
9. Mi sentivo già un condannato a morte. Dio ha voluto così, per insegnarmi a mettere la mia fiducia non in me stesso ma in colui che dà vita ai morti.
10. Egli mi ha liberato da un grande pericolo di morte, e mi libererà ancora. Sì! Sono sicuro che mi libererà ancora
11. con l’aiuto delle vostre preghiere. Dio risponderà alle preghiere che molti faranno per me. Così, molti lo ringrazieranno per avermi liberato.
14. quel che ora capite solamente in parte, cioè che quando ritornerà il Signore Gesù, voi potrete essere fieri di me, come io potrò esserlo di voi.
17. Pensate forse che ho fatto questo progetto con leggerezza? O forse pensate che io abbia voluto essere ambiguo, perché prima vi ho detto «sì» e poi «no»?
18. Com’è vero che Dio mantiene le sue promesse, quando parlo con voi non faccio un miscuglio di «sì» e di «no».