1 Samuele 15:29-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

29. Egli, «Colui che è la gloria d’Israele», non è come gli uomini: non mente, non si pente e non ritorna sulle sue decisioni.

30. Saul riprese:— Ho peccato, è vero, ma ora ti supplico: trattami con onore di fronte al popolo d’Israele e ai suoi capi, torna a me perché possa adorare il Signore tuo Dio.

31. Samuele andò con lui, e Saul adorò il Signore.

32. Poi Samuele ordinò di condurgli Agag, il re degli Amaleciti. Egli venne avanti tranquillamente perché pensava: «Certamente il pericolo di morte è passato».

1 Samuele 15