1 Re 18:12-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

12. Quando io me ne sarò andato, lo spirito del Signore ti trasporterà non so dove. Io intanto andrò a dire ad Acab quel che mi hai detto; lui non ti troverà e mi ucciderà. Eppure sono stato fedele al Signore fin da ragazzo!

13. Non hai saputo che, quando Gezabele ha sterminato i profeti del Signore, io ne ho salvati cento? Li ho nascosti, cinquanta in una grotta e cinquanta in un’altra, e ho procurato loro cibo e acqua.

14. E ora tu mi chiedi di dire al re che ti ho visto qui? Certamente mi ucciderà!

15. Elia gli rispose:— Com’è vero che il Signore dell’universo vive, io, suo servo, ti assicuro che oggi stesso mi farò vedere dal re!

16. Abdia raggiunse Acab e gli raccontò tutto. Acab si mise in cammino per andare da Elia.

17. Appena lo vide, gridò:— Sei tu la causa di tutte le disgrazie d’Israele!

18. Elia rispose:— Non sono io! La causa delle disgrazie d’Israele siete voi, tu e la tua famiglia, perché avete smesso di osservare i comandamenti del Signore e avete adorato gli idoli di Baal!

19. Ora fai riunire tutto il popolo d’Israele intorno a me sul monte Carmelo e convoca i quattrocentocinquanta profeti del dio Baal e i quattrocento della dea Asera, ∆i protetti della regina Gezabele.

20. Acab riunì gli Israeliti e i profeti sul monte Carmelo.

21. Elia si avvicinò al popolo e cominciò a parlare:— Fino a quando ondeggerete senza decidervi? Se il Signore è Dio, servitelo; ma se il Dio è Baal, servite lui!Il popolo non disse una parola.

22. Elia riprese a parlare:— Sono rimasto solo io, sono l’unico profeta del Signore, mentre quelli di Baal sono quattrocentocinquanta.

1 Re 18