1 Corinzi 10:12-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

12. Dunque, chi si sente sicuro, stia attento a non cadere.

13. Tutte le difficoltà che avete dovuto affrontare non sono state superiori alle vostre forze. Perché Dio mantiene le sue promesse e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze. Nel momento della tentazione Dio vi dà la forza di resistere e di vincere.

14. Perciò, carissimi, non adorate gli idoli.

15. Vi parlo come a persone intelligenti: giudicate quel che dico.

16. Pensate al calice per il quale ringraziamo Dio: quando lo beviamo ci mette in comunione col sangue di Cristo; e il pane che spezziamo ci mette in comunione con il corpo di Cristo.

17. Vi è un solo pane e quindi formiamo un solo corpo, anche se siamo molti, perché tutti insieme mangiamo quell’unico pane.

18. Osservate il popolo d’Israele. Quelli che mangiano la carne del *sacrificio sono in comunione con il dio dell’*altare.

19. Con questo, non voglio dire che quando un sacrificio è offerto a un idolo abbia qualche valore o che l’idolo stesso valga qualcosa.

20. Intendo invece dire che i pagani, quando fanno un sacrificio, lo offrono ai demòni, non certo a Dio. E io non voglio che siate in comunione con i demòni.

21. Non potete infatti bere il calice del Signore e quello dei demòni. Non potete mangiare alla tavola del Signore e alla tavola dei demòni.

22. Vogliamo forse scatenare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?

23. Voi dite: «Tutto è lecito!». D’accordo, ma è tutto utile? Certamente tutto è lecito, ma non tutto serve al bene della comunità.

24. Nessuno pensi a se stesso, ma agli altri.

25. Mangiate pure qualsiasi carne venduta al mercato, senza tormentarvi per motivi di coscienza.

26. Perché, come afferma la Bibbia, la terra e tutto quel che essa contiene appartiene al Signore.

27. Se un non credente vi invita a pranzo e voi accettate, andate da lui, mangiate tutto quel che vi verrà servito, senza farne un problema di coscienza.

28. Se però qualcuno degli invitati vi dice: «Questa carne è stata offerta agli idoli», allora, per motivo di coscienza, non mangiatela, proprio perché vi ha avvisato.

29. Naturalmente parlo della sua coscienza, non della vostra. Qualcuno mi obbietterà: «Ma perché la coscienza di un altro deve limitare la mia libertà?

1 Corinzi 10