13. Allora rispose:— Sono Azaria, il figlio dell’illustre Ananìa, tuo parente, conosciuto da tutti!
14. — Sii il benvenuto! — esclamò Tobi. — E non sentirti offeso, se ho voluto sapere chi sei veramente. Ora ho scoperto che siamo persino parenti e che tu appartieni a una buona famiglia. Conoscevo sia Ananìa sia Natan, i due figli del vecchio Semeia. Con me hanno fatto tante volte il pellegrinaggio a Gerusalemme, per andare ad adorare il Signore, e sono sempre rimasti Israeliti fedeli. I tuoi sono proprio gente per bene, e tu vieni da una famiglia seria. Sii davvero il benvenuto.
15. Io ti darò la giusta paga per ogni giorno che impiegherete, e penserò alle spese del viaggio. Metto a disposizione la stessa somma per te e per mio figlio.
16. Ti chiedo solo di accompagnarlo. Al vostro ritorno ti darò qualcosa in aggiunta!