Tobia 12:10-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. quelli invece che commettono peccati e fanno ingiustizie sono i peggiori nemici di se stessi.

11. E ora voglio che sappiate tutta la verità, senza che io vi nasconda nulla. Vi ho ricordato prima che è bene tenere nascosti i segreti di un re e, al contrario, si devono rivelare pubblicamente le opere di Dio.

12. E ora devo dirvi che quando tu e Sara pregavate, io ho accompagnato le vostre preghiere e le ho presentate davanti al trono del Signore. E ho fatto la stessa cosa quando tu, Tobi, seppellivi i morti.

13. Tu, senza esitazione, hai lasciato la tavola imbandita per andare a sotterrare quel morto. Allora io sono stato mandato da te, per metterti alla prova.

14. Ma poi, Dio mi ha inviato a guarire te e Sara, tua nuora.

15. Difatti io sono Raffaele, uno dei sette angeli che stanno davanti al trono di Dio per servirlo.

16. Tobi e Tobia furono presi da grande stupore al sentire quelle parole. Si gettarono con la faccia a terra, pieni di paura.

17. Ma egli disse loro: «Non abbiate timore! Io vi porto la pace. Lodate Dio senza stancarvi!

18. Non sono stato con voi di mia iniziativa: Dio lo voleva. Perciò lodate Dio, e ringraziatelo ogni giorno.

19. Quando credevate di vedermi mangiare, in realtà io non mangiavo niente. Era soltanto un’apparenza!

Tobia 12