Tobia 10:8-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Passarono i quattordici giorni della festa che Raguele si era impegnato a dare per le nozze di sua figlia.Tobia andò da lui e gli disse:— Lasciami partire adesso! Sono sicuro che a quest’ora mio padre e mia madre hanno ormai perso la speranza di rivedermi! Ti prego, padre! Lasciami partire, perché voglio tornare dai miei genitori. Ti avevo detto come avevo lasciato mio padre alla mia partenza!

9. Raguele disse:— Fermati ancora un po’, figlio. Resta ancora qui con noi. Io manderò messaggeri a informare tuo padre!Ma Tobia insistette:— No, ti prego! Lasciami partire e tornare da mio padre!

10. Allora senz’altri indugi, Raguele consegnò a Tobia sua figlia Sara e la metà dei suoi beni: servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vestiti, denaro e suppellettili,

11. e li lasciò andare contenti. Salutò Tobia con queste parole: «Stammi bene, figlio! Vi guidi dal cielo il Signore, tu e tua moglie Sara! Mi auguro solo di vivere tanto da poter vedere i vostri figli prima di morire!».

Tobia 10