Siracide 11:22-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Il Signore ricompensa quelli che lo amano,e in un istante egli fa sbocciare i suoi doni.

23. Non dire: «Di che cosa ho bisogno?Che cosa posso aspettarmi ancora?

24. Ormai sono al sicuro.Che cosa potrà andarmi male?».

25. Quando le cose vanno a gonfie vele, si dimenticano le disgrazie,e quando si sta male non ci si ricorda dei tempi felici.

26. Per il Signore è facile, al momento della morte,dare a ognuno quello che si merita.

27. La disgrazia di un’ora fa dimenticare ogni bel ricordo;ma è la morte che fa vedere quello che un uomo ha costruito.

28. Non dichiarare felice un uomo prima che sia morto, perché è soltanto alla morte che si conoscono le persone.

29. Non invitare a casa il primo che incontri,perché il mondo è pieno di furbi.

30. Il cuore del superbo è come un uccello di richiamo in una gabbia:ti inganna e così ti adesca,e aspetta solo di farti cadere.

31. Egli tende agguati e cambia il bene in male,trova da ridire anche sulle cose migliori.

32. Da una scintilla può venire un incendioe dalle trame di una canaglia spargimento di sangue.

Siracide 11