Sapienza 13:8-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Però non si possono interamente scusare.

9. Se infatti sono riusciti a esploraretutti i segreti del mondo,come mai non sono giunti a scoprire ancor prima il Signore del mondo?

10. Sono dei poveri infelici, loro e tutte le loro speranze,quelli che invocano come divinità le opere fatte da uomini.Hanno fiducia in cose senza vita:oro e argento lavorati con arte,immagini di animali,pietre senza valore, lavorate da mani esperte.

11. Prendiamo per esempio il falegname:taglia un tronco facile da maneggiare.Pratico del mestiere, toglie la corteccia.Con la sua abilità lo lavorae ottiene un oggetto utile per i bisogni di tutti i giorni.

12. Il legno che gli è rimastolo mette sul fuocoper prepararsi il cibo e sfamarsi.

Sapienza 13