Romani 11:12-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Se la loro caduta ha già arricchito il mondo e il loro fallimento ha avvantaggiato gli altri popoli, quale maggior beneficio nascerà dalla loro completa partecipazione alla salvezza?

13. Mi rivolgo ora a voi che non siete Ebrei, proprio perché sono stato inviato a voi come *apostolo. Cerco di fare onore a questo mio incarico,

14. rendendo gelosi di voi alcuni dei miei connazionali perché accolgano la salvezza.

15. Se Dio li ha messi da parte per riconciliare a sé il mondo, che cosa avverrà quando li accoglierà di nuovo? Sarà veramente un ritorno da morte a vita!

16. Se la primizia del raccolto è consacrata a Dio, anche il resto gli è consacrato. E se la radice di un albero è consacrata a Dio, lo sono anche i rami.

17. Ora, Israele è come un ulivo, al quale Dio ha tagliato alcuni rami. Al loro posto ha innestato te che non sei Ebreo e che eri come un ulivo selvatico, e ti ha reso partecipe dell’abbondante linfa che sale dalla radice.

Romani 11