Osea 5:2-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. e una fossa profonda a ∆Sittìm.

3. Io conosco bene Èfraim, il popolo d’Israele. Èfraim si è prostituito, il popolo d’Israele non è più degno di servirmi.

4. Il male che il popolo ha fatto non gli permette di tornare al suo Dio. Un forte desiderio di prostituirsi lo agita e rifiuta di conoscere il Signore.

5. L’arroganza del popolo d’Israele testimonia contro di lui. Le colpe faranno traballare e cadere Èfraim, il popolo d’Israele, e con lui cadrà anche il popolo di Giuda.

6. «Con greggi e mandrie da sacrificare andranno in cerca del Signore ma non lo troveranno, perché li ha abbandonati.

7. Sono stati infedeli al Signore: hanno generato figli non suoi. Così, in breve tempo, essi e le loro terre saranno distrutti».

8. «Suonate la tromba di guerra in Gàbaa e annunziate il pericolo in Rama, date l’allarme a Bet-Aven. All’armi, uomini di Beniamino!

9. È arrivato il giorno della punizione e Israele sarà distrutto. Èfraim, ti assicuro che questo ti accadrà».

10. Il Signore dice: «I capi di Giuda hanno invaso Israele e spostato le sue frontiere. Così riverserò come acqua la mia punizione su di loro.

11. Èfraim ha chiesto aiuto a chi non poteva dargli niente, perciò è oppresso, schiacciato dal mio giudizio.

12. Io, come un tarlo, ho distrutto Èfraim e come una tignola ho rovinato Giuda.

Osea 5