Numeri 21:20-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Infine giunsero nella valle che attraversava le steppe di Moab, in direzione della cima del monte Pisga, che domina il deserto.

21. Gli Israeliti inviarono messaggeri a Sicon, re degli Amorrei. Essi gli dissero:

22. «Lasciaci attraversare il tuo territorio. Non devieremo mai dalla strada, non calpesteremo né i campi né le vigne e non berremo l’acqua dei tuoi pozzi. Seguiremo la strada principale, finché non avremo attraversato il tuo territorio».

23. Ma Sicon non permise agli Israeliti di passare. Radunò tutti i suoi soldati, si mise in marcia contro il popolo d’Israele fino a Iaas, nel deserto, e lo attaccò.

24. Ma gli Israeliti lo sconfissero e occuparono tutto il suo territorio, dal torrente Arnon, a sud, fino al torrente Iabbok, a nord, e fino alla frontiera fortificata del popolo di Ammon, a est.

25. Si impadronirono di tutte le città degli Amorrei, compresa Chesbon con i villaggi vicini, e vi si stabilirono.

26. Chesbon era la capitale del regno del re amorreo Sicon, da quando questi aveva fatto guerra al precedente re di Moab e aveva occupato tutta la regione fino al torrente Arnon.

27. A proposito di questo fatto i poeti hanno detto:«Venite! Sia ricostruita la città di Chesbon,sia rifatta la capitale di Sicon!

Numeri 21