Matteo 26:37-41 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

37. Si fece accompagnare da Pietro e dai due figli di Zebedèo. Poi incominciò a essere triste e angosciato.

38. Allora disse ai tre discepoli: «Una tristezza mortale mi opprime. Fermatevi qui e restate svegli con me».

39. Andò un po’ avanti, si gettò con la faccia a terra e si mise a pregare. Diceva: «Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice di dolore! Però non si faccia come voglio io, ma come vuoi tu».

40. Poi tornò indietro verso i discepoli, ma trovò che dormivano. Allora disse a Pietro: «Così non avete potuto vegliare con me nemmeno un’ora?

41. State svegli e pregate per resistere nel momento della prova; perché la volontà è pronta ma la debolezza è grande».

Matteo 26