Matteo 21:26-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

26. Se invece diciamo che è stato mandato dagli uomini, c’è da aver paura della folla, perché tutti considerano Giovanni come un profeta».

27. Perciò risposero:— Non lo sappiamo.Allora anche Gesù dichiarò:— Ebbene, in questo caso neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

28. Poi Gesù disse loro: «Vorrei conoscere il vostro parere. C’era un uomo che aveva due figli. Chiamò il primo e gli disse: Figlio mio, oggi va’ a lavorare nella vigna.

29. Ma quello rispose: “No, non ne ho voglia”; ma poi cambiò idea e ci andò.

30. Chiamò anche il secondo figlio e gli disse la stessa cosa. Quello rispose: “Sì, padre”, ma poi non ci andò.

Matteo 21