Marco 9:6-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Parlava così, perché non sapeva che cosa dire. Infatti erano spaventati.

7. Poi apparve una nuvola che li avvolse con la sua ombra, e dalla nuvola si fece sentire una voce: «Questo è il Figlio mio, che io amo. Ascoltatelo!».

8. I discepoli si guardarono subito attorno, ma non videro più nessuno: con loro c’era solo Gesù.

9. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò di non raccontare a nessuno quel che avevano visto, se non quando il *Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti.

10. I discepoli ubbidirono a quest’ordine, ma discutevano tra loro che cosa Gesù volesse dire con le parole: «risorgere dai morti».

11. Poi domandarono a Gesù:— Perché i *maestri della Legge dicono che prima deve tornare il profeta Elia?

12. Egli rispose:— È vero, prima deve venire Elia per mettere in ordine ogni cosa. Eppure, che cosa dice la Bibbia a proposito del Figlio dell’uomo? Dice che deve soffrire molto ed essere disprezzato.

13. Ebbene, io vi assicuro che Elia è già venuto ma gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto, così come la Bibbia dice di lui.

14. Intanto arrivarono là dove si trovavano gli altri discepoli e li videro circondati da molta gente mentre i maestri della Legge stavano discutendo con loro.

15. Quando vide Gesù, la gente piena di meraviglia gli corse incontro per salutarlo.

16. Gesù domandò ai discepoli:— Di che cosa state discutendo?

17. Un uomo in mezzo alla gente disse:— Maestro, ti ho portato mio figlio perché è tormentato da uno *spirito maligno che non lo lascia parlare.

18. Quando lo prende, dovunque si trovi, lo getta a terra, e allora il ragazzo comincia a stringere i denti, gli viene la schiuma alla bocca e rimane rigido. Ho chiesto ai tuoi discepoli di scacciare questo spirito, ma non ci sono riusciti.

19. Allora Gesù replicò:— Gente senza fede! Fino a quando resterò ancora con voi? Per quanto tempo dovrò sopportarvi? Portatemi il ragazzo!

Marco 9