Marco 9:19-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. Allora Gesù replicò:— Gente senza fede! Fino a quando resterò ancora con voi? Per quanto tempo dovrò sopportarvi? Portatemi il ragazzo!

20. Glielo portarono, ma quando lo spirito vide Gesù, subito cominciò a scuotere il ragazzo con violenza: il ragazzo cadde a terra e prese a rotolarsi mentre gli veniva la schiuma alla bocca.

21. Gesù domandò al padre:— Da quanto tempo è così?— Fin da piccolo, — rispose il padre; —

22. anzi, più di una volta lo spirito l’ha buttato nel fuoco e nell’acqua per farlo morire. Ma se tu puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci!

23. Gesù gli disse:— Se puoi? Tutto è possibile per chi ha fede!

24. Subito il padre del ragazzo si mise a gridare:— Io ho fede! Se non ho fede, aiutami!

25. Vedendo che la folla aumentava, Gesù minacciò lo spirito maligno dicendo: «Spirito che impedisci di parlare e di ascoltare, esci da questo ragazzo e non tornarci più. Te lo ordino!».

26. Gridando e scuotendo con violenza il ragazzo lo spirito se ne uscì. Il ragazzo rimase come morto, tanto che molti di quelli che erano lì attorno dicevano: «È morto».

27. Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare, ed egli rimase in piedi.

28. Poi Gesù entrò in una casa, e i suoi discepoli, soli con lui, gli chiesero:— Perché noi non siamo stati capaci di scacciare quello spirito?

29. Gesù rispose:— Questo genere di spiriti non si può scacciare in nessun altro modo se non con la preghiera!

30. Poi se ne andarono via di là e attraversarono il territorio della Galilea. Gesù non voleva che si sapesse dove erano.

31. Infatti preparava i suoi *discepoli insegnando loro: «Il *Figlio dell’uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini ed essi lo uccideranno; ma egli risorgerà dopo tre giorni».

Marco 9