Luca 4:23-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

23. Allora Gesù aggiunse: «Sono sicuro che voi mi ricorderete il famoso proverbio: “Medico, cura te stesso” e mi direte: “Fa’ anche qui, nel tuo villaggio, quelle cose che, a quanto si sente dire, hai fatto a Cafàrnao”.

24. Ma io vi dico: nessun profeta ha fortuna in patria.

25. Anzi, vi voglio dire un’altra cosa: al tempo del profeta Elia vi erano molte vedove in Israele, ∆quando per tre anni e mezzo non cadde neppure una goccia di pioggia e ci fu una grande carestia in tutta quella regione;

26. eppure Dio non ha mandato il profeta Elia a nessuna di loro, ma soltanto a una povera vedova straniera che viveva a Sarepta, nella regione di Sidone.

27. Così pure ai tempi del profeta Eliseo, vi erano molti *lebbrosi in Israele; eppure Dio non ha guarito nessuno di loro, ma soltanto Naamàn, uno straniero della Siria».

28. Sentendo queste cose i presenti nella sinagoga si adirarono

Luca 4