Luca 19:14-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. «Ma i suoi cittadini odiavano quell’uomo e gli mandarono dietro alcuni rappresentanti per far sapere che non lo volevano come re.

15. «E invece quell’uomo diventò re e ritornò al suo paese. Fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il suo denaro per sapere quanto guadagno ne avevano ricavato.

16. «Si fece avanti il primo servo e disse:— Signore, con quello che tu mi hai dato io ho guadagnato dieci volte tanto.

17. «Il padrone gli rispose:— Bene, sei un servo bravo. Sei stato fedele in cose da poco: ora io ti faccio governatore di dieci città.

18. «Poi venne il secondo servo e disse:— Signore, con quello che tu mi hai dato ho guadagnato cinque volte tanto.

19. «Il padrone rispose:— Anche tu avrai l’amministrazione di cinque città.

20. «Infine si fece avanti un altro servo e disse:— Signore, ecco il tuo denaro! L’ho nascosto in un fazzoletto.

21. Avevo paura di te, perché sapevo che sei un padrone esigente: tu pretendi anche quel che non hai depositato e raccogli anche quel che non hai seminato.

22. «Allora il padrone gli rispose:— Tu sei stato un servo cattivo e io ti giudico secondo quel che hai detto. Tu sapevi che sono un padrone esigente, che pretendo anche quel che non ho depositato e raccolgo anche quel che non ho seminato.

Luca 19